conto termico

Conto Termico 3.0 – Via agli incentivi

Pubblicato il nuovo Conto Termico 3.0 a sostegno dell’efficienza energetica e della produzione di energia termica da fonti rinnovabili

Tali agevolazioni sono destinate a una platea di soggetti più ampia rispetto alla precedente misura e promettono un contributo a fondo perduto per edifici pubblici, abitazioni residenziali ed edifici del terzo settore.

Chi sono i soggetti ammessi?

In particolare il D.M. 07/08/2025 destina gli incentivi a:

  • amministrazioni pubbliche;
  • i soggetti privati per interventi eseguiti su edifici appartenenti all’ambito terziario di cui alla lettera b),
    dell’art. 2, del decreto OVVERO gli edifici e le unità immobiliari di categoria catastale A/10, gruppo B,
    gruppo C ad esclusione di C/6 e C/7, gruppo D ad esclusione di D9, gruppo E ad esclusione di E2, E4, E6;
  • interventi eseguiti su edifici appartenenti all’ambito residenziale di cui alla lettera a) , dell’art. 2, del
    presente decreto OVVERO gli edifici o le unità immobiliari di categoria catastale appartenenti al gruppo A, ad
    esclusione della classe A/8, A/9 e A/10

Tipologia di Lavori ammessi

Il conto Termico 3.0 prevede due categorie di lavori:

INTERVENTI DI PICCOLE DIMENSIONI PER L’INCREMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI (da cui sono esclusi gli edifici residenziali)

a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
c) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento e/o sistemi di filtrazione solare esterni per chiusure trasparenti con esposizione da Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili;
d) trasformazione degli edifici esistenti in «edifici a energia quasi zero»;
e) sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione;
f) installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico ( building automation ) degli impianti termici ed elettrici degli edifici;
g) installazione di elementi infrastrutturali per la ricarica privata di veicoli elettrici, anche aperta al pubblico, presso l’edificio e le relative pertinenze, ovvero presso i parcheggi adiacenti, a condizione che l’intervento sia realizzato
congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche;
h) installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo e/o opere di allacciamento alla rete, presso l’edificio o nelle relative pertinenze, a condizione che l’intervento sia realizzato congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche.

INTERVENTI DI PICCOLE DIMENSIONI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA DA FONTI RINNOVABILI 

a) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore per gli impianti con potenza termica utile superiore di 200 kW;
b) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi factory made o bivalenti a pompa di calore unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW;
c) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti o per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa,
compresi i sistemi ibridi factory made o bivalenti a pompa di calore, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW;
d) installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, o per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m 2 è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore;
e) sostituzione di scaldacqua elettrici e a gas con scaldacqua a pompa di calore;
f) interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficienti;
g) sostituzione funzionale o sostituzione totale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti unità di microcogenerazione alimentate da fonti rinnovabili.

Erogazione, durata e intensità dell’incentivo

PER I PRIVATI L’ammontare dell’incentivo erogato al soggetto responsabile non può eccedere il 65% delle spese sostenute. Per i soggetti privati che accedono all’incentivo, l’erogazione dell’incentivo viene effettuata in un’unica rata, nel caso in cui l’ammontare totale dell’incentivo sia inferiore o uguale a € 15.000

PER I COMUNI In deroga a quanto previsto al comma 1, per gli interventi realizzati su edifici di comuni con popolazione fino 15.000 abitanti e da essi utilizzati, nonché per gli interventi realizzati su gli edifici pubblici, appartenenti a qualunque categoria catastale, l’incentivo spettante è determinato nella misura del 100% delle spese ammissibili.
Inoltre possono richiedere l’erogazione di una rata di acconto al momento della comunicazione dell’avvio dei lavori, di una rata intermedia e di una rata di saldo a valle della realizzazione dell’intervento. 

PER LE IMPRESE l’intensità degli incentivi riconosciuti ai sensi del presente titolo non supera il 25% dei costi ammissibili per ciascun intervento ammissibile. In caso di multi-intervento, l’intensità degli incentivi di cui al comma 1, riconosciuti ai sensi del presente titolo non supera il 30% dei costi ammissibili.
Le percentuali di intensità previste possono essere aumentate:

  • del 20% in caso di interventi realizzati da piccole imprese e del 10% per interventi realizzati da medie imprese;
  • del 15% in caso di interventi realizzati in zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’art. 107, paragrafo 3, lettera a) , del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea e del 5% in caso di interventi realizzati in zone assistite che soddisfano le condizioni dell’art. 107, paragrafo 3, lettera c) , del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;
  • del 15% qualora gli interventi determinino un miglioramento della prestazione energetica dell’edificio misurata in energia primaria di almeno il 40% rispetto alla situazione precedente all’investimento.

L’esperienza di Novaenergie

Da anni accompagniamo privati ed Aziende nel percorso verso l’efficienza energetica e Siamo in grado di offrire Consulenza e progettazione integrata per la richiesta dei contributi del Conto Termico 3.0 tramite il portale del GSE. Progettiamo e realizziamo impianti fotovoltaici, integrando sistemi di accumulo e mobilità elettrica; sistemi termici a pompa di Calore, Solare Termico e Cogenerazione. Un esempio concreto è quanto già realizzato nel 2016 per rendere un’Abitazione in classe energetica A2 o durante le decine di interventi realizzati nell’ambito del Superbonus 110% 

Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita: ti aiuteremo a valutare la fattibilità del tuo progetto, accedere al ventaglio di bonus disponibili e liberare il potenziale energetico del tuo edificio.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il testo completo del decreto sulla Gazzetta Ufficiale

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