Il Credito d’Imposta per gli Investimenti nel Mezzogiorno, noto anche come Bonus Sud, è stato un’importante agevolazione fiscale destinata a incentivare l’acquisto di beni strumentali nuovi, come impianti fotovoltaici, nelle regioni del Sud Italia fino al 31 dicembre 2019.
Cos’è il Bonus Sud?
Introdotto con la Legge di Stabilità 2016, il Bonus Sud mirava a sostenere le imprese operanti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. L’agevolazione consisteva in un credito d’imposta calcolato sul costo dei beni strumentali acquistati e destinati a strutture produttive situate in queste aree.
Aliquote del Credito d’Imposta
Le aliquote del credito d’imposta variavano in base alla dimensione dell’impresa:
- Piccole imprese: 45%
- Medie imprese: 35%
- Grandi imprese: 25%
Per le regioni Molise e Abruzzo, le aliquote erano leggermente inferiori:
- Piccole imprese: 30%
- Medie imprese: 20%
- Grandi imprese: 10%
Beni Agevolabili
Il credito d’imposta era applicabile all’acquisto di beni strumentali nuovi, inclusi macchinari, impianti e attrezzature, destinati a:
- Creazione di un nuovo stabilimento
- Ampliamento di uno stabilimento esistente
- Diversificazione della produzione
- Trasformazione fondamentale del processo produttivo
Gli impianti fotovoltaici rientravano tra i beni agevolabili, offrendo alle imprese l’opportunità di investire in energia rinnovabile beneficiando dell’agevolazione fiscale.
Modalità di Accesso al Credito d’Imposta
Per usufruire del Bonus Sud, le imprese dovevano presentare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, indicando i beni acquistati e l’ammontare del credito d’imposta spettante. Il credito poteva essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite il modello F24.
Considerazioni Finali
Il Credito d’Imposta per gli Investimenti nel Mezzogiorno ha rappresentato un’importante opportunità per le imprese del Sud Italia, favorendo l’adozione di tecnologie avanzate e sostenibili, come gli impianti fotovoltaici. Sebbene l’agevolazione sia scaduta il 31 dicembre 2019, ha contribuito significativamente allo sviluppo economico e all’innovazione nelle regioni meridionali.
Per informazioni aggiornate su eventuali nuove agevolazioni o proroghe, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate o di rivolgersi a professionisti del settore fiscale.