Incentivi per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI

Decreto Ministeriale 13 novembre 2024: un’opportunità concreta per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI

Nel contesto attuale di transizione energetica, il Decreto Ministeriale del 13 novembre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2024, rappresenta un’importante occasione per le piccole e medie imprese italiane. Questo provvedimento, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), mira a sostenere l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, con un focus particolare su impianti fotovoltaici e mini eolici, eventualmente integrati con sistemi di accumulo.

Di cosa si tratta?

Il decreto prevede contributi a fondo perduto destinati alle PMI che intendono installare impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, per l’autoconsumo immediato o differito. L’obiettivo è duplice:

  • Ridurre la dipendenza energetica dalle fonti fossili.

  • Favorire la competitività e la sostenibilità economica delle imprese.

Chi può accedere al bonus?

L’incentivo è rivolto alle PMI operanti su tutto il territorio nazionale, ad eccezione delle imprese attive nei settori carbonifero, della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura. Le imprese devono essere regolarmente costituite e in regola con gli obblighi contributivi e fiscali.

Quali spese sono ammissibili?

Sono finanziabili le spese sostenute per:

  • L’acquisto e installazione di impianti fotovoltaici o mini eolici (con potenza non superiore al fabbisogno energetico dell’azienda).

  • Sistemi di accumulo energetico.

  • Opere accessorie strettamente connesse all’intervento (come l’adeguamento dell’impianto elettrico).

  • Diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi.

Entità delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a 30.000 euro e non superiore a un milione di euro, nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese.

  • 40% per le micro e piccole imprese.

  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento.

  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Le risorse destinate alla misura sono 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Modalità e termini di presentazione delle domande

La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente in formato elettronico, utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione nella sezione dedicata del sito internet del Soggetto Attuatore, a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2025. Con decreto direttoriale 31 marzo 2025 è stato posticipato il termine finale per la presentazione delle domande di agevolazione alle ore 12.00 del 17 giugno 2025.

L’esperienza Novaenergie

Come Novaenergie, da anni accompagniamo le aziende nel percorso verso l’efficienza e l’indipendenza energetica. Siamo in grado di offrire Consulenza per la partecipazione ai Bandi, Progettiamo e realizziamo impianti fotovoltaici chiavi in mano, integrando sistemi di accumulo e mobilità elettrica. Un esempio concreto è quanto già realizzato sfruttando il Bando Parco Agrisolare destinato alle Aziende agricole nel nostro intervento a Bojano (CB): un impianto fotovoltaico da 120 kWp che coniuga produzione da rinnovabile, accumulo da 52,2 kWh e una colonnina di ricarica auto elettriche, garantendo sostenibilità e risparmio reale.

Perché agire ora

Le risorse stanziate dal Decreto sono a esaurimento, e i fondi verranno assegnati in ordine cronologico di presentazione delle domande. È dunque fondamentale muoversi con tempestività e affidarsi a partner esperti per non perdere questa opportunità.

Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita: ti aiuteremo a valutare la fattibilità del tuo impianto, accedere al bonus e liberare il potenziale energetico della tua impresa.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il testo completo del decreto sul sito del MIMIT.

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